Ho preso tre etti di branzino ed un etto di ricotta di pecora
Faccio cuocere al vapore il branzino e poi lo pulisco togliendo la pelle e lo sminuzzo eliminando le lische.
Preparo l’impasto unendo la ricotta di pecora, un pizzico di timo ed uno di pepe.
Impasto la sfoglia con tre etti di farina bianca e tre uova (vedi la ricetta dei tortellini al prosciutto), la tiro con la nonna papera, posiziono il ripieno, ripiego la pasta ed infine la taglio a quadrotti.
Lascio asciugare su un canovaccio e poi li surgelerò.
I ravioli di branzino si possono condire in più modi: semplicemente con il burro oppure con un sughetto leggero di pomodoro fresco piuttosto che una salsa di pomodoro e poca panna. Qualcosa di delicato che non vada a coprire il gusto del branzino perchè è un sapore delicato.
Preparo un leggero soffritto di olio ed aglio in camicia, aggiungo una decina di pomodori pachino divisi in quattro, faccio cuocere per 5 minuti ed aggiungo prezzemolo fresco e, se piace, anche del timo.
Con questo sughetto condisco i ravioli di branzino che avrò cotto in acqua bollente, presentantoli come si vede nella foto. Se i ravioli sono surgelati, buttateli direttamente in acqua bollente tenendo conto che servirà qualche minuto in più di cottura.