Calamari ripieni

Prendiamo i calamari e li puliamo: la cosa importante è che il pesce sia fresco.
Bisogna sciacquarli sotto l’acqua ed eliminare la penna che si trova all’interno: tirandola si sfila completamente.  Sciacquate bene prestando attenzione alla sacca dove di solito si accumula la sabbia.

Io preferisco spelare il calamaro perché non mi piace la sua pellicina.
Elimino l’occhio che si trova vicino ai tentacoli.

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Userò un calamaro a testa visto che i miei sono abbastanza grossi, quindi la ricetta è per due calamari.

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Faccio scaldare un pò di olio con aglio intero, se vi piace potete anche macinarlo (io ho usato quello rosso di Sulmona intero) e aggiungo i tentacoli interi, sfumo con del vino bianco e lascio rosolare per 5 minuti.

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Lavo il prezzemolo, lo taglio con la mezza luna ed aggiungo i tentacoli per preparare il ripieno. Aggiungo 5 o 6 capperi, un pò di pepe, poco sale, olio ed il pan grattato (per la dose regolatevi voi in modo che il composto rimanga morbido). A piacere anche una grattatina di formaggio per renderlo più saporito: io usato una provola, ma potete usare anche del caciocavallo o del grana.

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Prendete il calamaro ed iniziate a infilare il ripieno facendo attenzione che vada fino in fondo in maniera uniforme: potete aiutarvi con un cucchiaio. Chiudetelo con degli stuzzicadenti ed adagiatelo in una piccola pirofila. Durante la cottura vedrete che il calamaro rilascerà dei liquidi ed un pò di ripieno per cui vi consiglio di usare una pirofila piccola in modo che il calamaro possa cuocere con i suoi liquidi. Ungete la teglia leggermente ed infornate a 190 / 200 gradi per 20 / 30 minuti.
Dopo un quarto d’ora lo togliete dal forno e lo sfumate con il vino bianco e lo rimette in forno.

State attente al tempo di cottura perché se il calamaro cuoce troppo diventa gommoso, se cuoce poco invece rimane crudo. L’esperienza vi aiuterà a capire quando è pronto. Naturalmente più il calamaro è grosso, maggiore sarà il tempo necessario.

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Lo servite con delle patate al forno o delle verdure fresche, accompagnate da un bel calice di Riesling o Pinot Grigio del Collio.

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