Quante volte in giornata io e il Pelato, sia da fidanzati che appena sposati, abbiamo preso la moto nelle prime giornate di estate, magari di sabato o di domenica, e siamo andati in giornata al mare. Le giornate migliori, quelle di fine maggio e primi di giugno: poca gente in giro, clima piacevole e…estate alle porte ancora da scrivere!
Il mare più vicino per noi milanesi? naturalmente quello della Liguria. Bello e vicino!
Cambiava la destinazione ma più o meno il programma era sempre lo stesso: partenza al mattino presto, vestiti a strati, casco e via….in sella alla nostra moto. Tappa a metà strada per la benzina e per sgranchirci le chiappette e poi eccoci al mare.
Panificio di fiducia, focaccia fumante avvolta nella “carta straccia” e subito in spiaggia….ancora con poca gente a inizio estate. Il costume già sotto i jeans, rapidamente abbandonati con il sorgere del sole già caldo….pelle bianca, crema solare e con un pò di coraggio il primo bagno di stagione.
Ponte del 2 giugno di quest’anno, siamo rimasti a casa, il piccolo dorme ancora, la moto è nel garage e il Pelato sta riempiendo la piscina in giardino. Come si cambia eh? 🙂 Io mentre aspetto che il bambino si svegli impasto la focaccia. Il risultato non sarà come quella mangiata il Liguria ma… almeno ci farà un pò sognare…
Ingredienti per 2 teglie
(si può surgelare una volta cotta, raffreddata e tagliata a pezzi)
1 kg di farina
500 gr di acqua tiepida
15 gr di sale
1 cubetto di lievito di birra (25 gr)
olio quanto basta ( e ce ne vuole un bel pò)
per il condimento: nulla per quella classica, oppure olive, cipolle, pomodorini…un ingrediente a scelta per le altre. Io l’ho fatta classica e alla cipolla
Procedimento
impasto la farina, l’acqua tiepida e il sale. Tengo da parte un mezzo bicchierino di acqua nel quale andrò a sciogliere il lievito di birra che andrò ad aggiungere all’impasto.
Lavoro il tutto per una decina di minuti e poi lasco riposare altri 5-10 minuti coperti da un canovaccio.
Riprendo l’impasto e lo piego in 2 e poi ancora in 2, così come si vede nella foto. Questo serve per fare incamerare un pò di aria e dare forza alla farina.
Prendo un paio di teglie da forno. Con la dose che vi sto dando vi verranno due teglie. Divido quindi in due parti l’impasto, uno per ciascuna teglia. Ungo il fondo delle teglia e posiziono l’impasto che, dopo averlo piegato, avrà una forma quadrata. Lo ungo anche sopra. Questo mi servirà per non fare formare la crosta durante la lievitazione.
Metto nel forno (spento!!) e lascio lievitare per circa 40-60 minuti.
Tiro fuori le teglie dal forno (l’impasto sarà lievitato un pò) e, aiutandomi con le mani (non col mattarello) vado ad allargare la pasta per seguire la forma della teglia.
Aggiungo un abbondante giro di olio e una bella presa di sale. Con le dita faccio i classici buchini e aggiungo dell’acqua tiepida mentre con le mani continuo a fare i buchini e ad allargare l’impasto. L’impasto sarà quindi bello umido e nei buchini formati con i polpastelli ci sarà olio e acqua.
Per la focaccia classica non ho fatto altro. Per quella alle cipolle sono andata a spargere le cipolle sulla superficie delle focaccia (condite anche queste con un pò di olio).
Potete condire anche con olive verdi oppure con pomodorini e origano.
Rimetto le teglie nel forno sempre spento per farle lievitare. Saranno necessarie due ore circa.
Finalmente è il momento di andare in cottura: forno a 220-240 gradi per 15-20 minuti…
togliete dal forno, date una pennellata di altro olio extra vergine sopra (facoltativo, ma consigliato) e servite bella calda.