Per due persone prendo 4 fettine di lonza e le batto con il pesta carne sul tagliere.
Le distendo sul tagliere e le farcisco prima con un cucchiaino di senape spennellata e con 80 grammi di prosciutto crudo.
Avvolgo ad involtino e fermo con un paio di stuzzicadenti per ogni involtino.
Non ho salato perché il prosciutto crudo è già sapido di suo. Questi involtini si possono fare anche con lo speck e con la carne di vitello.
Vi consiglio di usare il crudo di Parma e non il San Daniele perché secondo me quest’ultimo è troppo salato. Ho usato la senape forte perché vedrete che un cucchiaino sembra tanto per la carne, ma la senape poi fuoriuscirà dai lembi della carne ed evaporerà perdendo di intensità.
Li metto in una padella con un giro d’olio e li lascio rosolare prima da un lato e poi dall’altro, ho aggiunto mezzo bicchiere di vino bianco e lo faccio evaporare.
Abbasso il fuoco, copro e faccio cuocere per una mezz’ora.
Potete accompagnarli con del cavolfiore al vapore. Secondo me quando si cucina la carne di maiale, la morte sua è accompagnarla con dei cavolfiori, una verza, dei broccoletti. Se pensiamo alla cucina alto atesina, il maiale viene spesso servito con contorni di questo tipo.