Scopriamo prima di tutto il tarassaco:
E’ quell’erba spontanea comunemente conosciuta come “erba o cicoria matta” oppure “piscialetto” oppure “dente di leone”.
Cresce spontaneamente lungo i sentieri in campagna….ma poichè non ha bisogno di particolari terreni cresce un pò ovunque.
Mio nonno la raccoglieva nei campi e poi la faceva bollire e la consumava con olio e limone. Diceva che poichè era amarognola faceva bene al sangue! In effetti fin dall’antichità si consuma questa erba per fare tisane, decotti in quanto le sue proprietà sono importanti: ha effetto depurativo, drenante e benefico per l’apparato digestivo.
La potete riconoscere nei campi perchè il suo fiore è quello giallo che in primavera si trova un pò ovunque e che il suo frutto secco è quella palla che sembra un piumino e che da bambini si soffiava 🙂
Ora, se avete intenzione di consumarla, a meno che non vivete in campagna, io sconsiglio di usare quella dei cigli delle strade milanesi (ma anche di altre città) poichè quest’ultima mi sa che fa più danni che bene e quindi di recarvi al supermercato, dove in questo periodo è facile trovarla venduta a mazzi.
Lo si può consumare crudo come se fosse una insalata oppure bollito come se fossero degli spinaci o erbette.
Premessa: a mio marito non piace il tarassaco poichè è amaro e quindi quando lo acquisto lo consumo quasi sempre in solitudine, ma ieri sera mi sono inventata questa ricettina che pare abbia gradito. Il trucco? ho usato degli ingredienti che potessero stemperare il gusto amarognolo di questa erba e se l’è spazzolato. D’altronde, dopo tutti i vizi e gli stravizi di queste giornate di feste, ponti e chi più ne ha più ne metta ogni tanto bisogna stare un pò in riga, senza però rinunciare al gusto!
Ingredienti per due persone
200 gr. di penne rigate integrali
500 gr. di tarassaco mondato e ben lavato
12 pomodori datterini lavati e tagliati a metà
2 cipollotti freschi (o porri) tagliati a rondelle
Grana e pecorino grattugiato (una bella manciata)
olio
Sale q.b.
Pepe nero q.b.
Per prima cosa ho pulito il tarassaco e l’ho fatto bollire per 10-12 minuti.
L’ho scolato e fatto raffreddare sotto il lavandino.
L’ho trasferito su un tagliere e tritato grossolamente con un coltello.
Ho riportato ad ebollizione l’acqua dove ho cotto il tarassaco, l’ho salata e ho buttato la pasta.
Nel frattempo in una padella ho messo i cipollotti e l’olio e ho fatto appassire un pò. Ho unito i pomodorini datterini (il sapore dolce contrasterà quello amarognolo del tarassaco) ed infine ho aggiunto il tarassaco.
Ho salato un pochetto ed ho aggiunto un pò di acqua della pasta nel sugo così da non farlo asciugare troppo.
Faccio semplicemente insaporire tutto per 4-5 minuti e aggiungo i formaggi grattugiati.
Scolo la pasta (consiglio quella integrale), la verso nella padella e faccio saltare.
Spolveratina di pepe nero ….un filo di olio a crudo a piacere (io ho messo quello al peperoncino) ed è già pronto!